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asma: che cos'è l'asma

 
 

L'asma è una malattia respiratoria piuttosto comune che interessa dal 4 al 18% della popolazione nei diversi Paesi. Questa malattia si caratterizza per la presenza di sintomi variabili quali:

Respiro sibillante
Mancanza di fiato (dispnea)
Senzazione di costrizione al torace
Tosse secca
Limitazione variabile nella capacità di espirare (far uscire l'aria dai polmoni)

Questi sintomi compaiono in modo vario nel corso del tempo, e differiscono da paziente a paziente per frequenza e intensità. I sintomi sono associati a broncocostrizione (restringimento delle vie aeree), che comporta una limitazione del flusso di aria che il paziente riesce a espirare.
Questa ostruzione bronchiale è dovuta a un ispessimento della parete delle vie aeree e aumento del muco, provocati a loro volta dall'infiammazione cronica che sta alla base dell'asma.1

L'asma è causata da un'interazione tra fattori genetici e ambientali

L'asma provoca quindi difficoltà respiratorie che hanno un impatto sulla qualità della vita di chi ne soffre1. In caso di attacco acuto sono necessarie misure sanitarie urgenti e talvolta la crisi può essere fatale1.

Questa malattia non si può guarire, ma per fortuna può essere trattata e i pazienti possono tenerla sotto controllo riuscendo generalmente a vivere una vita normale. Controllare l'asma significa ridurre il più possibile le crisi acute o attacchi, evitare fastidiosi sintomi diurni e notturni, ridurre il ricorso a farmaci per gli attacchi (farmaci al bisogno), riacquistare una funzionalità respiratoria normale o quasi, mantenere le usuali attività quotidiane1.

L'asma è una malattia relativamente comune che esercita un significativo impatto sociosanitario1, in termini di costi diretti (farmaci, visite mediche, accessi al pronto soccorso, ricoveri in ospedale) e indiretti (perdite di giornate di lavoro, limitazione nelle attività quotidiane).

Un fattore di rischio per l'asma è considerata la rinite allergica, presente nella maggior parte dei pazienti con asma. La rinite allergica, inoltre, costituisce un fattore di rischio per la comparsa ed il controllo dell’asma1,2. Pertanto, nei pazienti asmatici dovrebbe essere indagata l'esistenza di rinite, così come nei pazienti con rinite allergica persistente dovrebbe essere indagata la presenza di asma.2,3

  • Inquinanti (soprattutto l'esposizione passiva a fumo di tabacco)
  • Composizione del "microbiota" intestinale e polmonare
  • Fattori psicologici

I fattori scatenanti

C'è una certa variabilità nella sintomatologia sopra descritta, a cui bisogna porre attenzione, per rendersi conto se si presenta una situazione anomala.

Variabilità dei sintomi

  • Nell'asma dell'adulto è generalmente presente più di un sintomo respiratorio, ma nei più giovani può presentarsi prevalentemente con una tosse secca e stizzosa.
  • I sintomi sopradescritti sono variabili nel tempo e nella gravità, in particolare, sono solitamente più intensi di notte o al risveglio.

Queste variazioni sono spesso indotte da fattori "scatenanti", che possono far comparire i sintomi o peggiorarli. Sono numerose le circostanze in cui un attacco d'asma può essere in agguato, possono essere sufficienti persino degli stati emotivi, compresa una risata!
Qui di seguito citiamo i fattori più importanti.

Fattori "scatenanti"

  • Esercizio fisico
  • Esposizione a allergeni, polveri o sostanze irritanti
  • Cambiamenti climatici (aria fredda, nebbia)
  • Infezioni virali delle vie respiratorie

La prevenzione dell'asma può iniziare già nel grembo materno

Come abbiamo già visto, l'interazione che alla base dello sviluppo dell'asma, tra predisposizione genetica e fattori ambientali, inizia già nel grembo materno. Per i bambini, soprattutto quelli più predisposti (per esempio, perché figli di genitori allergici), esiste quindi una "finestra di opportunità" di prevenzione dell'asma già durante la gravidanza e nelle prime fasi di vita. Anche se gli studi sui possibili interventi sono limitati, esistono buone strategie di prevenzione, quali:

  • Allontanamento degli
    allergeni
  • Evitare l'esposizione ambientale al fumo di tabacco durante la gravidanza e nel primo anno di vita. Incoraggiare il parto naturale.
  • Consigliare l'allattamento al seno per i suoi benefici sulla salute in generale (non necessariamente per la prevenzione dell'asma).
  • Quando possibile, evitare l'uso di paracetamolo e antibiotici ad ampio spettro nel primo anno di vita.

La prevenzione del rischio di riacutizzazioni

Diversi fattori sono implicati nel rischio di riacutizzazione dell'asma, ovvero di importanti episodi di peggioramento della malattia. Questi includono prima di tutto l'esposizione al fumo di sigaretta o ad agenti irritanti. Oltre al fumo, anche altri fattori predisponenti alle riacutizzazioni possono essere riconosciuti e prevenuti:

Fattori di rischio per riacutizzazione dell'asma
Possibili interventi
Fattori di rischio per riacutizzazione dell'asma

Esposizione al fumo

Possibili interventi
  • Cessazione del fumo da parte sia del paziente sia dei familiari; chiedere consiglio al medico.
  • Il medico può proporre una dose più alta di corticosteroidi per via inalatoria, se l'asma è in scarso controllo.
Fattori di rischio per riacutizzazione dell'asma

Obesità

Possibili interventi
  • Mantenere il proprio peso forma; chiedere consiglio al medico.
  • Il medico porrà anche attenzione a possibili problemi di apnee nel sonno.
Fattori di rischio per riacutizzazione dell'asma

Problemi psicologici importanti

Possibili interventi
  • Richiedere un supporto medico-psicologico per distinguere tra i sintomi di ansia e quelli di asma e per gestire gli attacchi di panico.
Fattori di rischio per riacutizzazione dell'asma

Esposizione ad allergeni se allergici

Possibili interventi
  • Cercare di allontanare gli allergeni dall'ambiente (per es. acaro, forfora di cane e/o gatto; chiedere consiglio al medico).
  • Il medico specialista potrà consigliare un'immunoterapia allergene-specifica e/o un potenziamento della terapia farmacologica, in caso di esposizione a forti cariche allergeniche.
Fattori di rischio per riacutizzazione dell'asma

Allergia alimentare e/o intolleranza alimentare

Possibili interventi
  • Evitare i cibi che danno la reazione allergica.
  • Il medico potrà consigliare di tenere a disposizione un farmaco da usare in caso di emergenza.

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Bibliografia 1, 2, 3

1. Global Initiative for Asthma Management and Prevention (GINA) – update 2024 https://ginasthma.org/wp-content/uploads/2024/05/GINA-2024-Strategy-Report-24_05_22_WMS.pdf

2. Tameeris E. et al. The effect of allergic rhinitis treatment on asthma control: a systematic review. Npj Prim Care Respir Med 2025; 35: 4 https://doi.org/10.1038/s41533-024-00408-4

3. ARIA (Allergic Rhinitis and its Impact on Asthma) 2019. http://www.progetto-aria.it/materiale/2020/aria-ita.pdf