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i farmaci da evitare quando si soffre d’asma

 
 

I farmaci anti-asmatici, come corticosteroidi inalatori o beta2-agonisti, non sono gli unici medicinali che un asmatico deve conoscere. Alcuni medicinali, infatti, possono avere come effetto collaterale quello di dare il via a un attacco di asma o peggiorarne le manifestazioni.

I farmaci che non fanno bene all'asma sono (1):

  • i beta-bloccanti, tipicamente usati per pressione alta, malattie cardiache, emicrania e glaucoma, che favoriscono la costrizione bronchiale
  • gli antinfiammatori non steroidei, di uso comune per trattare infiammazioni e manifestazioni dolorose di varia natura, che possono scatenare attacchi d'asma
  • gli ACE-inibitori utilizzati per il trattamento dell' ipertensione arteriosa, dell' insufficienza cardiaca cronica o dopo infarto del miocardio, possono provocare tosse nei pazienti più sensibili e possono influire indirettamente sull'asma.

In generale, per evitare che queste classi di farmaci minaccino la salute dell'asmatico la strategia più efficace è quella di evitarne l'assunzione e considerare le possibili alternative(1).
Quando proprio non è possibile, come ad esempio in caso di malattie cardiovascolari che necessitano di quei particolari trattamenti, è bene monitorare attentamente la comparsa di qualsiasi sintomo d'asma. Il medico curante, insieme allo specialista, valuterà la terapia e il dosaggio più sicuri.

L'asma da aspirina

La più comune interazione asma-farmaco è quella con l'aspirina, che sembra essere alla base del 5-20% dei casi di asma tra gli adulti. Si tratta di un'ipersensibilità al farmaco che compare generalmente dopo la pubertà ed è responsabile della comparsa di attacchi acuti d'asma dopo l'assunzione di aspirina(2).

Difficoltà a respirare, naso che cola e arrossamento della pelle compaiono circa mezz'ora dopo l'assunzione dell'aspirina. I soggetti reattivi all'aspirina hanno una storia naturale di malattia abbastanza tipica, caratterizzata in successione cronologica da rinite vasomotoria, spesso non allergica, riduzione della percezione degli odori e sapori e successivamente comparsa di asma. Una volta che l'asma da aspirina si innesca, però, non scompare più e può ripresentarsi sporadicamente.

Gli studi hanno dimostrato che gli asmatici sensibili all'aspirina lo sono anche a molti altri antinfiammatori non steroidei. Anche in questo caso, gli asmatici dovrebbero evitare l'assunzione di questi farmaci e, in alternativa, ricorrere ad altri medicinali antinfiammatori e analgesici(2).

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Bibliografia 1, 2

1) American Academy of Allergy Asthma and Immunology.
https://www.aaaai.org/conditions-and-treatments/library/asthma-library/medications-that-can-trigger-asthma-symptoms Ultimo accesso verificato: Agosto 2017.

2) Unnati Gohil. et al. Aspirin Induced Asthma: a Review. Global Journal of Pharmacology 4 (1): 19-30, 2010