Il termine BPCO indica una BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva, una malattia polmonare progressiva, non completamente reversibile. Si tratta di una malattia prevenibile e trattabile, che è caratterizzata da una persistente ostruzione delle vie aeree, che rende difficoltosa la respirazione. La BPCO è di solito evolutiva e si associa ad una aumentata risposta infiammatoria cronica delle vie aeree e del polmone a particelle nocive o gas.(1)
Si tratta di una malattia cronica e invalidante molto diffusa anche in Italia, ma spesso sottovalutata, a volte anche dal Paziente, che ritiene la tosse cronica o difficoltà di respiro come sintomi comuni per un fumatore.(1)
I sintomi della BPCO di solito peggiorano lentamente.(1,3) All'inizio sono lievi ed il Paziente non li nota nemmeno, generalmente si tratta di un fumatore che considera più o meno normale avere del catarro al mattino e fare fatica a fare le scale. Spesso la tosse è cronica, più intensa al mattino e caratterizzata dalla produzione di muco. Con il passare del tempo i sintomi possono aggravarsi, tanto da spingere il Paziente a rivolgersi al proprio Medico, per un peggioramento della tosse, un aggravarsi della difficoltà respiratoria, frequenti infezioni bronchiali, in particolare nei mesi invernali.(1,3) La difficoltà respiratoria compare gradualmente nell'arco di diversi anni e nei casi più gravi può arrivare a limitare le normali attività quotidiane.(1,3)
Per valutare i sintomi dovrebbero essere utilizzati questionari già validati quali il test di valutazione della BPCO (CAT, Copd Assessment Test) oppure la scala della dispnea del Questionario Modificato del British Medical Research Council (mMRC).(2)