La terapia inalatoria ha un ruolo importante nella cura dell'asma. L'efficacia di questa terapia è strettamente legata all'aderenza. La corretta tecnica dell'utilizzo di questi apparecchi è di fondamentale importanza per un adeguato controllo dell'asma. Purtroppo, studi recenti dimostrano che oltre il 60% dei pazienti utilizza gli inalatori in modo inefficiente(1).
Oltre a un'adeguata informazione e istruzione sulla tecnica inalatoria più corretta del farmaco, è importante anche che medico e paziente scelgano insieme il tipo di inalatore più congeniale, in relazione sia alla situazione della malattia sia alle caratteristiche individuali della persona asmatica. La scelta adeguata dell'inalatore, condivisa con il paziente, è anche associata a una migliore aderenza alla terapia e quindi influenza positivamente l'esito della cura a lungo termine(1).
La capacità tecnica della persona asmatica nell'eseguire correttamente l'inalazione per i farmaci antiasmatici, dovrebbe essere sempre verificata dal medico, nel corso della visita. In effetti, in presenza di un aggravamento dell'asma, le Linee Guida internazionali per il controllo dell'asma raccomandano al medico di valutare accuratamente che il paziente esegua correttamente la tecnica di inalazione, prima di considerare di aumentare i dosaggi dei farmaci o di introdurne di nuovi(2).
Una scorretta somministrazione del farmaco, dovuta a una tecnica inalatoria errata può determinare una ridotta dose del farmaco realmente assunto e quindi una scarsa efficacia della terapia. Questa eventualità è spesso più frequente di quanto si possa immaginare, alcuni studi dimostrano infatti che solo la metà (46-59%) dei pazienti con asma sa eseguire una tecnica di inalazione davvero efficace(1).
Scelta dell'inalatore
Per favorire l'aderenza, la scelta del tipo di inalatore con cui somministrare il farmaco è fondamentale. Sono disponibili oggi essenzialmente due tipi di inalatori: spray e in polvere.
Gli inalatori sottoforma di spray richiedono un'adeguata capacità di sincronizzare il momento in cui si spruzza il farmaco con quello di una inspirazione profonda, ovvero la cosiddetta "coordinazione mano-respiro". Se il farmaco viene erogato in anticipo o in ritardo, rispetto a quando si esegue una profonda inspirazione, parte della dose può andare perduta poiché non raggiunge le vie aeree. Questo tipo di errori sono i più frequenti con questo tipo di inalatori(1).
Gli inalatori che erogano il farmaco sottoforma di polvere ovviano a questo difetto, perché l'assunzione della dose del farmaco viene attivata dall'inspirazione stessa. È quindi sufficiente che l'inspirazione sia adeguata ad "aspirare" la polvere, per essere sicuri che la corretta dose sia stata assunta. Esistono tuttavia diversi rischi di errore per quanto riguarda la dispensazione della dose e la corretta posizione dell'inalatore. A tale riguardo sono stati sviluppati vari tipi di inalatori, sempre più perfezionati nella maneggevolezza d'uso, includendo sistemi accurati di caricamento della dose e di segnalazione della sua corretta assunzione(1).
La scelta deve essere comunque orientata dalla facilità d'uso relativa al singolo paziente(3). Bisogna fare attenzione alle caratteristiche individuali del paziente (per esempio, problemi fisici come l'artrite, eventuali esigenze/preferenze) e la sua effettiva capacità nell'usare l'inalatore(4).
Sono pertanto necessarie istruzioni personalizzate e una verifica dell'apprendimento delle istruzioni stesse(1).
Il medico, nel prescrivere una terapia per l'asma, valuta attentamente anche la scelta del tipo di inalatore, affinché sia adeguato alle capacità di uso del paziente. Verranno quindi fornite al paziente (direttamente dal medico o da parte di personale infermieristico dedicato) istruzioni dettagliate e personalizzate sulla tecnica di utilizzo dell'inalatore; verificando infine che il paziente abbia ben appreso tali istruzioni(1).